Ricettario, manuale per cake designers, diario personale: entrare in questo blog è come fare un tuffo in un mare di dolcezza!
giovedì 20 novembre 2014
Le basi: la pasta choux
La pasta choux è un impasto base che generalmente viene utilizzato per realizzare gustosi dolci come profitteroles, saint honoré, ecc; tuttavia si presta anche a preparazioni salate se i bignè sono farciti con creme a base di formaggi morbidi e salumi.
Questo impasto è davvero semplice e particolare e i punti cruciali consistonon essenzialmente nell'azzeccare la giusta consistenza e nella cottura.
E' il caso di essere pignoli su questi aspetti e in particolare sulle dosi della ricetta perchè si sa che in pasticceria la precisione è d'obbligo. Difatti è diverso dire "1 uovo" e "60g di uovo", visto che il primo lascia il dubbio a quale possa essere la correta pezzatura.
E' per tale motivo che le ricette che sto per indicare sono tutte pesate al grammo, in tal modo non si rischierà di avere una pasta dalla consistenza troppo morbida o troppo dura.
In questo post indicherò tre ricette che ho sperimentato per la diversità negli ingredienti. Il procedimento fondamentalmente è sempre lo stesso: la pasta choux infatti si realizza a partire dal liquido (acqua o latte) fatti riscaldare in un pentolino fino a raggiungere l'ebollizione in cui viene fatto sciogliere il grasso (burro o margarina) insieme allo zucchero o al sale. Poi si allontana dal fuoco e si aggiunge la farina di colpo, mescolando energicamente fino ad amalgamare il composto. Si passa di nuovo sul fuoco per far asciugare il composto e si lavora fino a che l'impasto non si stacca dalle pareti. Fuori dal fuoco si lascia raffreddare per 1-2' l'impasto e poi si aggiungono le uova gradualmente mescolando con un frullatore; infine si riempie la sac à poche e si formano delle noci di impasto sulla carta da forno e si inforna.
Le temperature generalmente sono alte e si aggirano intorno ai 180°-220° per permettere alla pasta di gonfiarsi e creare il caratteristico vuoto interno che poi andà riempito di gustosa crema.
Le ricette che propongo di seguito sono tre ed ho realizzato i bignè in tre grandezze diverse così sarà più semplice distinguerli.
- 1a ricetta
La prima l'ho fatta con una ricetta di Luca Montersino, classica e che prevede una temperatura più alta per la cottura rispetto alle altre due.
Nel mio caso, però, ho cotto ad una tempreatura più bassa per poi proseguire come da ricetta.
Ingredienti:
220 g di acqua
200 g di burro
210 g di farina 00
375 g di uova intere
1 g di sale
Procedimento com descritto sopra
Temperatura di cottura 220°C per 15' a valvola chiusa fino a che non si sono sviluppati dopodichè proseguire a valvola aperta (sfogare l'umidità).
- 2a ricetta
La seconda prova è stata fatta con la ricetta che ho avuto ad un corso di pasticceria di base con il bravissimo Antonino Maresca, chef pasticciere presso un noto ristorante di Ischia.
Fra le tre ricette ho apprezzato questa di più perchè è ben bilanciata come sapore e consistenza finale. La presenza del latte che va a sostituire in parte le uova conferisce una vivace colorazione al bigné. Va aggiunto all'inizio insieme all'acqua e al burro e poi si procede come sopra
Temperatura di cottura 185°C fino a che non prendono colore (circa 15'-20').
Ingredienti:
300 g di acqua
300 g di latte
2 g di sale
300 g di burro
300 g di farina 00
Uova intere 500-550 g
-3a ricetta
La terza ricetta è di Ugo Alciati; l'ho scelta perchè mi incuriosiva l'aggiunta del lievito che favorisce lo svuotamento dei bignè.
Il risultato finale è un bignè molto più delicato e fine rispetto agli altri, dall'alveolatura ben sviluppata.
Ma passiamo alla ricetta:
Bignè di Ugo Alciati (con lievito)
Ingredienti:
210 g di acqua
90 g di margarina
90 g di farina 00
170 g Uova intere
1 g di lievito
un pizzico di sale
Procedimento com descritto sopra, facendo però attenzione ad aggiungere il lievito solo alla fine (dopo aver incorporato le uova).
Temperatura di cottura 200°C fino a che non prendono colore, ma veirificate che all'interno siano cotti prima di tirarli fuori altrimenti si afflosciano.
Buona scelta!
Fundamentals of Pâtisserie: choux pastry for éclair
Choux pastry is a basic recipe of Patisserie that is mostly used for well known desserts like éclair, profiteroles, saint-honorè, etc. Anyway it may be successfully filled with creamy cheese and salami/ham/etc.
This mixture is really simple to make and the only difficulties are represented by consistency and baking time.
That's why I indicated all ingredients in grams (even eggs) because in bakery the quantities are really important for having the same result every time.
In this piece I am describing three different recipes for making choux pastry and it's up to you to choose the best one that fits with your desires.
Directions are mostly the same in fact choux pastry follows this method: First of all you have to dissolve butter (or vegetable fat), sugar or salt in a liquid (water or milk) bringing it to boiling temperature. Then stop heating the mixture and add the flour all at once and stir well. Heat the mixture again on low fire and stir until it does not stick to the pan anymore. Let it cool for 1-2 mins stirring the mixture and then gradually add the eggs; finally fill the sac à poche, make little balls (about 3 cm of diameter) on the baking paper and bake it.
Temperatures are generally high around 180°-220°C and this makes lighter and fluffier profiteroles.
Three different recipes and three different size of profiterole follow:
-1st recipe
First recipe is by Luca Montersino. It's a classic recipe and temperature is a little higher than the other two recipes.
Ingredients
220 g water
200 g butter
210 g all purpose flour
375 g eggs
1 g salt
Directions: same as described above.
Baking temperature: 220°C for about 15' (close valve) until profiteroles grow up and then continue with open valve (or just let humidity come out the oven (just slightly open the door for 2 seconds) until they are cooked inside.
- 2nd recipe
I made a second try using a recipe from a baking class (Antonino Maresca, famous pastry chef at a famous restaurant in Ischia)
I loved this recipe because in my opinion it's a perfect balance between consistency and flavour.
The milk in this recipe give a fairy bronze colore to the profiteroles.
Baking temperature: 185°C for about 15'-20'.
Ingredients
300 g water
300 g milk
2 g salt
300 g butter
300 g all purpose flour
Eggs 500-550 g
-3rdrecipe
This recipe is by a famous pastry chef: Ugo Alciati; I chose it because it contains baking which is not so common.
These profiterols are very light and fragrant.
Ingredients
210 g water
90 g vegetable fat
90 g all purpose flour
170 g eggs
1 g baking
a pinch of salt
Directions: same as described above. Just be sure to add the baking only at the end (after eggs).
Baking temperature: 200°C until they are fairly bronze (be sure that they are cooked inside otherwise they wilt.
Love them!
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